
Presentazione
24 - 25 giugno 2022
COVID E GESTIONE GERMI MULTI-RESISTENTI: IL PUNTO DEGLI ESPERTI A UDINE
Creare un punto di incontro tra professionisti esperti nella gestione dei malati con infezioni difficili
Dopo il successo delle prime due edizioni a Napoli e la pausa, legata alla pandemia, torna il Congresso iDiPaC3 (infezioni Difficili nel Paziente Critico) ma questa volta a Udine il 24 e il 25 giugno.
Sono due gli argomenti principali del Congresso: il Covid-19 e la gestione delle infezioni batteriche multiresistenti, in particolare in ospedale.
L’incontro e la contaminazione tra professionalità differenti è ciò che ha permesso di resistere al forte impatto della pandemia, per questo già in prima giornata, il 24 giugno, dopo il saluto delle Autorità e la presentazione del Corso degli obiettivi formativi, i lavori si aprono subito con un simposio su ‘Emergenza Covid-19 e Terapie’, moderato, tra l’altro, anche dai due responsabili scientifici del Congresso: il prof. Carlo Tascini, Direttore della Clinica di Malattie Infettive, AUS Friuli Centrale- Udine e la dottoressa Emanuela Sozio, Dirigente medico di Malattie Infettive.
Dunque spazio all’utilizzo degli anticorpi monoclonali, delle terapie antivirali, facendo il punto sull’emergenza in Friuli. Quindi un passaggio su ‘Infiammazione, Coagulazione e Covid-19’ e quindi l’importanza delle citochine, eparine a basso peso molecolare e altri trattamenti. «La pandemia è stata un momento di crisi e opportunità per la sanità, perché ci ha permesso di confrontarci con Istituzioni e colleghi con contaminazione tra le varie discipline», anticipa il prof. Tascini. Infatti nel pomeriggio i simposi verteranno sulle emergenze e opportunità del Covid, passando dalla stratificazione dei pazienti al cambiamento dell’assistenza infermieristica, dall’uso delle immunoglobuline ad alto titolo di IgM alle insidie e paradossi in medicina, portati dalla pandemia; ed infine all’importante tema di Covid e gravidanza.
La giornata si conclude con ‘La Resistenza antimicrobica’, e un focus sulla terapia antibiotica di copertura contro tutti i patogeni aerobi Gram-negativi, considerati di priorità critica dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Intervista al Prof. Tascini
L'evento avrà inizio tra
E’ un’anticipazione della giornata dei lavori del 25, dedicata alla lotta contro i germi multiresistenti, a partire dallo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA), gli Enterococcus faecalis ed Enterococcus faecium resistenti alla vancomicina (VRE) e l’Escherichia coli produttore di beta-lattamasi ad ampio spettro (ESBL) e gli enterobatteri produttori di carbapenemasi.
Una mattinata intensa che si aprirà alle 9 con l’intervento su ‘La nuova diagnostica molecolare microbiologica al letto del malato’ e proseguirà con l’analisi di diverse molecole attive contro i batteri, che più danno preoccupazione, e affrontando anche la vaccinazione contro lo zoster.
La resistenza antimicrobica (AMR) è una delle principali cause di morte a livello globale, con un carico potenzialmente superiore a quello dell’Hiv o della malaria. Nel 2019 i decessi di 4,95 milioni di persone sono stati associati alla concausa di infezioni batteriche resistenti ai farmaci, mentre 1,27 milioni sono stati causati direttamente dall’AMR. «Già da prima del Covid c’era una importante diffusione dell’antimicrobico resistenza con infezione ospedaliera –prosegue il prof. Tascini- con oltre diecimila decessi ogni anni su circa 33mila totali in Europa».
Secondo l’Iss, le infezioni ospedaliere hanno un’importanza anche maggiore di tante altre malattie non infettive.
Su 9 milioni di ricoveri in ospedale, ogni anno si riscontrano da 450.000 a 700.000 casi, pari al 5-8% di tutti i pazienti ricoverati.
Nel 2050 le infezioni batteriche saranno la principale causa di decessi.
Verrà affrontata poi anche la farmacocinetica e la farmacodinamica degli antibiotici e quindi sulla migliore somministrazioni di farmaci, che probabilmente permette di ridurre la durata delle ospedalizzazioni. Inoltre verranno illustrate le molecole a lunga emivita che permettono di trattare infezioni anche gravi a domicilio con un numero minore di somministrazioni a beneficio del sistema salute, della gestione e soprattutto dei pazienti.
Il Congresso, infine, si chiude affrontando le infezioni da Candida multiresistente e le terapie antifungine.
SEDE DEL CORSO
RESIDENZIALE
Università di Udine
Padiglione 17 – Aula Tullio
Via Colugna, 44 – Udine
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
PROVIDER ECM NR. 265
Dott.ssa Chiara Martina Zoncada
E-mail: chiara.zoncada@nadirex.com
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